On giovedì 21 luglio 2016. Il dieci marzo, pensavo che non avrei mai più ritrovato la strada per la stanza numero 40. Sapevo a malapena a che piano fosse. Il dieci marzo, decine di nomi mi turbinavano frenetici nel cervello. Ne ricordavo la metà e non ero in grado di associarli ad alcun volto, tanto mi sembravano tutti uguali. Il dieci marzo avevo la febbre. Perché quando una è fortunata, inizia il suo primo giorno con la temperatura più alta degli ultimi 5 anni.

Io sono la piagnona-da-film-Disney per eccellenza. Io piango e sto male. Emotivamente sto male e fino a ieri non capivo il perché. Ho pianto per Mufasa ma poi sono stata felice per Simba. Ho pianto per i genitori di Rapunzel.

Figlio numero uno perde il suo primo dentino e sfoggia ora un bel sorriso da monello, stanotte come da prassi è arrivata la fatina dei dentini. Pescetto dopo un attimo di spavento ora mostra con orgoglio la sua finestrella. E va beh, che volete farci. era la nostra prima volta! Link a questo post.

Il diario che prima era chiuso in un cassetto e ora si è trasformato in blog. Visualizza il mio profilo completo. Eeeehh ti ricordi quando passavi anche negli spazi più stretti? Sempre colpa di Quella che ti ha fatto diventare una cicciona. Eh, pensa che figo! Mamanon si può.

e dire che di novità ne avrei parecchie! Siccome tra cinque minuti arriverà la pizza che ho ordinato devo già concludere questo post.

ma nel mio piccolo sono speciale perchè. e sono unica! Tanti Premi per me! Qualche scatto qua e là! Martedì 12 agosto 2014. più grande del solito data la maggiore vicinanza con la terra. Ecco adesso ditemi che non faccio bene a portarla sempre con me! Mercoledì 7 maggio 2014.

Era difficile da comprendere per i genitori che si sono presentati alla riunione del nido con i pargoli. Ci sono giorni in cui giro tranquilla per casa e ad un certo punto.

ho visto anche i cinesi felici. Chiusi in comunità impermeabili al resto del mondo, anche quello che li ospita.

Tanti giorni volati via come fossero poche ore. Tanti ricordi da conservare nel cuore. Tante emozioni da togliere il fiato. Momenti di gioia tale da sentirsi come se si potessero toccare le nuvole.