Ah Vi lascio un regalino che gradirete sicuramente.

A volte mi trovo a rimpiangere i giorni in cui avevo il tempo di poter perdere tempo giocando ai video giochi . Non so come , sono passati diversi anni. Ho pensato spesso con rimpianto a questo mio piccolo angolo solo mio , ne ho sentito la mancanza.

Storie di un padre di figlia non propria. Questo è il mio ultimo post ed è un post di saluto. Ve lo devo, perchè siete stati veramente in tanti a chiedermi come sto, e vi meritate una risposta. Il solo pensiero mi rivolta lo stomaco e mi fa venire da vomitare. Ho sputato sangue per ricostruire una storia, per noi tre, ed ero già stato buttato via.

I libri, loro non ti abbandonano mai. Ai confini del mondo di Oz. Con Niente è come te.

Ieri era un importante anniversario, ma non di matrimonio . ho seminato indizi in giro per il web. Qualcuno di voi saprà certamente come trovarli. Vi ricordate che potete trovarmi qui. E va bene, ve lo dico.

Vi risparmio temporaneamente la continuazione. Della storia dei regali, giusti. Che siano, e torno indietro nel tempo a quando Figlia era in quarta elementare.

Ci troviamo oramai tutti sulla via della diaspora, perché, mille e non più mille, finisce il millennio splinder e al trentun dicembre tutte queste parole al vento svaniscono nel mare digitale. A presto, ci vediamo lì, vi aspetto! Samedi 12 novembre 2011.