Le strade si riempiono di rumori alieni alla grande città. Percorro una strada senza ombra alcuna, mentre mi domando che fine abbiano fatto le zanzare a Roma. Forse le pantegane se le sono mangiate tutte, o i cinesi hanno imparato a condirci i gatti. Forse si sono trovate un altro posto, men.

Io sono come una porta, sono vuota ed è impossibile riempirmi. Io sono come una porta, sono nulla e celo tutto quello che è degli altri. Io sono come una porta, non sono particolare è particolare ciò che nascondo perché una Porta è niente senza qualcosa dietro. Io sono come una porta che ora è stata dimenticata aperta.

Ma non direi che sia del tutto così, perché ultimamente la mia vagina è piena di ragnatele mentre il mio cuore fa viaggi strani. Ho conosciuto un ragazzo in aula studio, nei giorni scorsi, battuta dopo battuta, sguardo dopo sguardo. che posso dire? Per farlo sentire in colpa? Sono immatura magari, s.