La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori. Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici. Si tratta di una lettera inviata dal carbonaro Nubius al Fratello tripuntato Volpe il lontano 3 aprile 1824. Ma eravamo allegri, io e te. Una nube offuscava le menti,.

Originally posted on scritture di m. Si scompone al sangue e scivola dai monti. Come limo di lava dissidente. Questa veglia marchiata di distanza. Attesa in rimasugli di parole. Tante crepe e nei cuori il moto. Forse un dio nascosto esplora. Tra le righe quel tuo grido. Bestie intrecciate che si appartengono per destino. Prima si perde il sonno, poi i capelli, poi.