Sarebbe bello entrare ed uscire a nostro piacimento dal nostro passato, soprattutto uscirne poi asciutti, non gravati da zavorre di pensieri, uscirne leggeri, senza scorie di pensieri che ci inseguono, senza solchi.

Di certo carezza le labbra. A bocca aperta si apre. Fino alla fine del giorno. XE8; là che si arresta. I battiti e gli sguardi. Di bellezza e senza fine. Le mani aperte a cercare. E gli occhi dritti avanti. Al futuro e agli occhi tuoi.

La mia vita è una parola che ho impiegato tutta la vita a pronunciare. Ah, le notti lontane, che tornano come riflessi di un sole malato tra gli alberi rinsecchiti delle mie dita grigie.

8230;sul filo dei ricordi scorre la vita. È un vivere al rallentatore fra un sè e un fuori. Prima o poi dovranno coincidere. Non so perché, ma in questi giorni, leggendo i giornali, mi sovviene, improvviso, il dispaccio di Ems.

Un titolo, una spiegazione, un segno. GLI UOMINI CHE SI VOLTANO. Il repertorio della memoria è logoro E. Peccato per i testi di lamenti e autocommiserazione sul mondo dei blog ti avrei letto con più piacere! Sei insopportabile e ripetitivo etc etc. Della vita tra gli altri.

Cicatriz de mi alma y de mi cuerpo. Ho fatto un passo avanti. Un pomeriggio di un giorno feriale. Cicatriz de mi alma y de mi cuerpo. Ho fatto un passo avanti. Cicatriz de mi alma y de mi cuerpo. Ho fatto un passo avanti.