Ciao e benvenuto nel mio nuovo sito. Qui potrai trovare informazioni su di me e sulle mie attività. Grazie al prezioso aiuto di Davide Longo. Potrai leggere il primo capitolo del mio romanzo. Scaricare la versione gratuita in . La mia silloge di racconti ora fuori catalogo, o curiosare nella rassegna stampa. Sui laboratori di scrittura creativa.

Sarebbe bello entrare ed uscire a nostro piacimento dal nostro passato, soprattutto uscirne poi asciutti, non gravati da zavorre di pensieri, uscirne leggeri, senza scorie di pensieri che ci inseguono, senza solchi.

Lo so, lo so, lo so che un uomo, a 50 anni, ha sempre le mani pulite e io me le lavo due o tre volte al giorno, ma è quando mi vedo le mani sporche che io mi ricordo di quando ero ragazzo. Marzo 25, 2018 di massimobotturi. Io chiamo voi, compagni. Sentieri dove ho a lungo giocato. Nudo ai piedi, ma più nel cuore ancora incorrotto. Origine del canto che porto come scorza. Voi alberi coltelli del cielo, acque fangose. Tenuti alla placenta di terra.

Di certo carezza le labbra. A bocca aperta si apre. Fino alla fine del giorno. XE8; là che si arresta. I battiti e gli sguardi. Di bellezza e senza fine. Le mani aperte a cercare. E gli occhi dritti avanti. Al futuro e agli occhi tuoi.

Come sempre il tempo scorre più veloce del. Si, siamo arrivati, la cattedrale è stata guardata, fotografata ammirata ma ci sentiamo vuoti, senza scopo, facciamo i turisti alla ricerca di souvenir senza sentirci tali,. Le spalle sono libere dagli zaini ma la sensazione non è di sollievo ma di disagio. Gravitiamo attorno alla piazza per vivere gli ultimi brandelli del cammino nella vista dei pellegrini che. Riempiamo i due giorni che ci sep.

Sto scrivendo a te Elis, sento il bisogno di farlo perché ho tanta paura, per te e per tutti noi. Sono giorni questi in cui ti penso intensamente e penso alla tua ricca vita alla tua bella famiglia e a tutto quello che hai vissuto, con grande coraggio. Hai combattuto in modo splendido con chi ti è stato sempre accanto con amore e determinazione e avete vinto, hai vinto Elis, come scrisse Morena tempo fa.

Al mio ritorno mi rifarò di tutte le letture perse. Le tue cose sono dove le hai lasciate. Troverai sul tavolo le lettere che mi hai scritto. Possono aiutarti a ricostruire quello che sei diventato. A mettere insieme i pezzi della ricerca che ti ha portato lontano da me. Le ho lette più volte.