Domenica, giugno 15, 2014. Lunedì, febbraio 10, 2014. Un tavolo sul quale posso scrivere. Due righe di Breton in Nadja. Dove a Nantes può accadere qualsiasi cosa. Da queste parti anche Les vacances de M.

Il cento perde gli occhi. Il giorno finisce sempre con un no. E questo no si unisce a te -. Se non ci fosse il lume della voce. Giocavi con le parole -. Tenevo gli occhi aperti -. Petto a petto col soffitto -. La notte butta il suo nero -. La saliva mentre dormi -.

Non lo trovo più, è come un sasso. Rossa dove dovrei essere bianca. Eppure, se ci penso bene. Anche se sei tu a parlarmi. Blufredda sirena che ha già perlustrato. E conosce a fondo le strade del mare. Pubblicato da ioletroccoli in dicembre 19, 2012.

Minoranze di etnie e di sentimenti. Il aprile 19, 2015. Sei un bulbo che mi cresce dentro. Il aprile 13, 2015. Il marzo 28, 2015.

Non dirmi che la luna splende, mostrami il riflesso della sua luce nel vetro infranto, Anton Checov. Di questo tramonto, mi chiedo,. Potremmo anche contare i punti fermi. Le virgole, le righe su cui scrivere. Scene di mare, di schiume venefiche,. Di salsedine, odori benzenici. Continuiamo a parlare di progresso. Su marzo 11, 2015 in Uncategorized. Due note e un vecchio film.

Ниоткуда с любовью, надцатого мартобря. Дорогой, уважаемый, милая, но неважно. Даже кто, ибо черт лица, говоря. Откровенно, не вспомнить, уже не ваш, но. И ничей верный друг вас приветствует с одного. Из пяти континентов, держащегося на ковбоях;. Я любил тебя больше, чем ангелов и самого,. И поэтому дальше теперь от тебя, чем от них обоих;. Поздно ночью, в уснувшей долине, на самом дне,. В городке, занесенном снегом по ручку двери,.

Che per un poco ti si pensi eterno. Che solo gas abbruci e pure. Sei vita e non inferno. Tu che regali aurore ove il verde. Si fa colore più dipinto. Tu che scivoli su crinali ed al polo. E ci apri mente,. Con nosotros, acostate por la noche. Pero, que te gusta volver por madrugada. Queremos, nosotros que sin ti,. A fior di lobi,.