Con una traccia di cielo. Che lo sguardo ha strappato dal treno. Traccia una vena di vita. Dentro il suo fondo infinito. Sino a farla sasso a.

Che infinità pietà evapora da ogni sua parola.

UNA PROSPETTIVA SUL MONDO SENZA FILTRI SE NON IL MIO.

E avanti va il giorno. Mi trovo una tana, ogni tanto,. Un posto così solitario che anche. Le volpi annusano in sospetto. Le grandi cose e i piccoli niente,. Tutti gli addii della mia vita. E lo spazio si dilata nella stretta. Perché tutto succede nello stesso.

Poesie, eccetera attraVerso Cristiano Camaur.

Poesie con il testo in lingua originale. Io sono ciò che manca. In cui era stato il mio corpo. Per tenere insieme le cose. I am what is missing.

Io non è che se scrivo mi capisco, ma mi spiego. Di lune, di mio e tuo farnetico, annerire. Gli spazi in mezzo ai gomiti,. La marea coi suoi talloni. I marinai coi volti rossi. Anche se tra la gente. Dietro al pianto irrisolto di finestre. Che non è il mio e neppure mi somiglia. Resta da scoprirsi come piano si assottiglia. Se la nuvola tradisce il suo scopo. Muoveranno certi un rimprovero al destino.

Le poesie del 7 agosto. Della vita che fluttua, transeunti. Buona a tappare un buco nella botte,. Identica anche la botte con il buco.

La verità è una questione estetica. Socchiuse gli occhi e prese una boccata di fumo. Pensava a casa sua, ai muri nudi, le finestre scorticate, le stanze dove era rimasto un baule, il letto e qualche stoviglia ammutolita. Il tabacco schiumava la sua panna acre e aromatica sempre più in basso.